Akram Khan – Sidi Larbi Cherkaoui – Nitin Sawhney – Antony Gormley

Auditorium Conciliazione
15 novembre 2007

Artistic Directors/Choreographers/Performers Akram Khan & Sidi Larbi Cherkaoui

Compositore Nitin Sawhney
Luci Designer Mikki Kunttu
Scultura Antony Gormley
Costumi Designer Kei Ito

Musicisti
Laura Anstee – cello
Coordt Linke – percussion
Faheem Mazhar – vocals
Alies Sluiter – violin

Produzione
Farooq Chaudhry (Akram Khan Company) and Lieven Thyrion (Les Ballets C. de la B.)

Dramaturgia Guy Cools
Production Manager Fabiana Piccioli
Sound Engineer Nicolas Faure
Stage Manager Natan Rosseel
Cast Steve Haynes
Testi Akram Khan

…………..”Un atteso ritorno per Akram Khan e Sidi Larbi Cherkaoui, conosciuti e apprezzati dal pubblico della capitale per i loro rispettivi spettacoli scoperti dal Romaeuropa Festival, stavolta assieme nel progetto Zero Degrees, uno dei momenti importanti dell’edizione 2007. Quando i due danzatori coreografi si sono incontrati nel 1999 hanno scoperto un comune retroterra: nascere in Europa da famiglie di religione musulmana, crescere tutti e due a cavallo di culture diverse.

Ma se il londinese Khan ha le sue origini in Bangladesh e sviluppa il suo linguaggio dalla danza tradizionale indiana, dal canto suo Larbi, belga di padre marocchino, cresce in quell’esplosivo laboratorio di teatro danza che è il Ballets C. de la B. di Alain Platel. Scuro, elegante, muscoloso il primo e l’altro magro, pallido, nervoso, anche fisicamente Khan e Larbi hanno poco in comune: la loro collaborazione in Zero Degrees è quella di due frecce che s’incrociano in aria veloci, provenendo da opposte direzioni.

Così il loro prolungato e affascinante duetto si snoda alla ricerca degli opposti: il divenire e la morte, l’aggressività e la compassione, l’ordine e il caos, in un lavoro di teatro-danza che si avvale delle sculture di Antony Gormley – famoso per la statua Angel of the North – e della musica di Nitin Sawhney eseguita dal vivo. In Zero Degrees la danza cresce attorno a un viaggio di Khan tra Bangladesh e India fatto di brevi narrazioni raccontate dai due in sincronico unisono, dall’effetto a tratti esilarante: una ricerca di radici culturali e un percorso interiore, fino al grado zero.”…………………..(dal sito Romaeuropa Festival)

Zero Degrees, un’opera di Akram Khan e Sidi Larbi Cherkaoui, è una collaborazione straordinaria tra quattro artisti di grande talento. Questo spettacolo, della durata di 75 minuti, esplora temi di confini, potere, appartenenza e conoscenza reciproca. Khan e Cherkaoui, provenienti da differenti tradizioni di danza (il Kathak classico e il tanztheater europeo), creano una coreografia che mescola virtuosismo e momenti strani e potenti. La musica di Nitin Sawhney e le sculture di Antony Gormley aggiungono ulteriore profondità all’esperienza. 

Inoltre, due manichini in silicone, simili ai due ballerini, compaiono sulla scena come alter ego, a volte oppressori, a volte guardie o cadaveri12. Questo spettacolo, rappresentato anche poco dopo gli attentati di Londra, dimostra come gli artisti possano affrontare grandi questioni in modo intimo e coinvolgente. Spero che questa sintesi ti dia un’idea di quanto sia affascinante Zero Degrees!

Un estratto video dello spettacolo

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